Schlumberger, il più grande fornitore mondiale di servizi e soluzioni tecnologiche per l’industria petrolifera internazionale, è stato il primo ad annunciare il suo annuncio. Ha interrotto tutti i nuovi investimenti in Russia con effetto immediato e prevede solo di completare gli ordini già lanciati. Non è così chiaro quanto sia complicato per l’estrazione mineraria russa.

Baker Hughes Co. ha aderito alla stessa decisione sabato.

Halliburton Co. è andato più lontano. Il principale fornitore mondiale di servizi di fratturazione idraulica è l’unica azienda che ha interrotto il lavoro in corso in Russia.

“Siamo profondamente preoccupati per la crisi in Ucraina e sosteniamo fermamente una soluzione diplomatica. Condanniamo le violenze e simpatizziamo con le persone e le famiglie colpite”, si legge nella dichiarazione.

Bloomberg ricorda che il settore petrolifero russo fa affidamento su tecnologia, attrezzature e competenze straniere per supportare la produzione interna, che è una delle principali fonti di reddito per il Cremlino.

I giganti del petrolio BP e Shell avevano precedentemente annunciato l’intenzione di lasciare la Russia.

Occorrono dalle due alle tre settimane per costruire un pozzo petrolifero a una profondità di tre chilometri, ma per perforare sono necessari diversi passaggi. La preparazione del sito richiede da una a tre settimane e la preparazione della perforazione richiede all’incirca lo stesso tempo. Prima dell’inizio della perforazione, dovrebbe essere previsto un ritardo da due a sei settimane. I prossimi dieci giorni saranno dedicati alla fratturazione idraulica (cracking nello strato di roccia sedimentaria debolmente consolidata).

Alcuni pozzi di petrolio possono essere più complessi e durare più a lungo. Dipende dalla superficie. Con la perforazione offshore, l’intero processo può richiedere da tre a quattro mesi. I progetti di perforazione più complessi richiedono circa un anno.

Un pozzo può quindi produrre petrolio e gas naturale per circa 20-40 anni.